La stanza delle farfalle

Questo mese il mio consiglio di lettura è un romanzo, che qualche mese fa mi ha portata in Inghilterra, a casa di una donna forte e determinata di nome Posy.
Alla soglia dei 70 anni, Posy vive nella casa in cui ha trascorso la sua infanzia, dove con il suo amato papà andava a caccia di farfalle, ed in cui, anni dopo, ha cresciuto, Sam e Nick, i suoi due figli.
La villa ha un giardino incantevole, creato con anni di duro lavoro da Posy, e divenuto per lei ragione di vita.
La struttura però divenuta fatiscente, necessita di una ristrutturazione, che Posy non può proprio permettersi. Per quanto sia difficile lasciare un luogo così pieno di ricordi, la donna, indipendente e determinata, ma anche premurosa e sempre presente nella vita dei suoi familiari, si convince a vendere. Ma è proprio allora che il passato torna inaspettatamente a bussare alla porta: Freddie, il grande amore, l’uomo che avrebbe voluto sposare cinquant’anni prima e che era scomparso senza dare spiegazioni, è tornato e vorrebbe far di nuovo parte della sua vita. Inoltre, i suoi figli, molto diversi tra loro, ma con vite egualmente complicate, la coinvolgono nelle loro vicissitudini. Emergono così segreti, il cui potere non svanisce nel tempo.
Un romanzo centrato sulle seconde possibilità, con un messaggio per il lettore: per quanto la vita spesso giochi tiri mancini, il destino sa sempre come offrire una seconda occasione e una volta trovata, bisogna non farsela sfuggire.
Un libro che conta quasi seicento pagine, ma che io ho letto nel giro di qualche giorno, nonostante il poco tempo a disposizione. Lo stile dell’autrice, Lucinda Riley, infatti, è scorrevole, sempre pronto ad incuriosire il lettore, tenendolo incollato fino all’ultima pagina.

Fondatrice ed ideatrice creativa di unamammaperamica